Dovete sapere che a volte nella vita di una persona, capita la fortuna di conoscere un uomo, un luogo, delle tradizioni, dei cieli e dei venti
totalmente a lui sconosciuti.
Dovete sapere che esiste ancora un posto dove si fanno
con amore le cose.
In un mondo dove tutto corre, esiste ancora un uomo, un posto, delle tradizioni ed in fondo
un cielo a volte terso o carico di neve.
Quest’uomo conosce, sa. A lui appartengono anche il cielo, il sole, la neve e il vento sferzante.
Lui, quest’uomo, forgia l’acciaio, lo modella a suo piacimento, lo lavora incessantemente, per ore ed ore. Instancabile.
Ed una a una escono dalle sue mani, preziose come il primo vagito di un bambino, le nostre forbici. Dovete sapere che io sono fortunato. Questo uomo io lo conosco. Vive in Giappone, nel nord precisamente. Un posto sconosciuto ai più.
Un posto da lupi solitari.
Dove le tradizioni si fondono con
la realtà, dove si lavora sodo
la terra, dove i vulcani borbottano ogni giorno,
dove il mare gelido ci ricorda che il Giappone è un’ isola,
un posto a se.
In fondo un posto meraviglioso, popolato da persone fantastiche, lontane alcune, come il nostro uomo, dal mondo veloce e distratto.
Dovete sapere
che una volta le forbici giapponesi erano sinonimo di qualità.
In questo mondo che corre, che mescola interessi con qualità, che percorre momenti a volte non facili, non è più cosi. Solo pochi, pochissimi, quasi nessuno è sopravvissuto a questo.
I canti delle sirene si sono fatti sentire e storici produttori giapponesi sono passati sul fermo continente cinese ove fanno produrre le loro, una volta blasonate forbici. Io ed il mio uomo, siamo invece rimasti a guardia di una fede.
Saremo anche anacronistici,
ma siamo leali e certamente
unici, certamente puri.
Pure Japan